E’ sempre stata una donna speciale ma strana, aperture di cuore improvvise, dilaganti, che ti davano il senso di un’ intimità subitanea, indistruttibile, e poi raffiche di gelo, come un vetro che si apre di colpo l’ inverno.
di Roberta Calandra
con Nadia Perciabosco
regia: Antonio Serrano
SINOSSI E NOTE DI REGIA:
Il potere della società dell’immagine è quello che più può condizionare la vita di una persona specie se pubblica. Così una famosa attrice sparisce e cinque persone a lei intime si interrogano sui possibili motivi della sua scomparsa: suicidio, depressione, noia, bisogno di rifarsi un’esistenza?
Dunque in un’appassionante indagine in cui l’unica assente è, lacanianamente, il soggetto stesso, si esplorano ridisegnandoli con una strizzata d’occhio a Pirandello ed un’altra alle superficialità di FB e agli orrori di Chi l’ha visto- i gangli più riposti del potere delle relazioni, del successo, dell’amore, della rivalità, delle tirannie familiari.
La madre, la manager, la rivale, la sorella, la figlia, discutono più o meno a sproposito di una donna divisa tra la lancinante necessità di essere fino in fondo se stessa, come anche di venire amata dal suo uomo e dal suo pubblico, dalla società intera, straziata tra depressione e iperattivismo, saggezza e quel tanto di follia che costituisce il vero potere di ogni sacro talento artistico.